
Professore Ordinario di Tecnologia dell’Architettura presso il Dipartimento di Architettura e Design “Pierluigi Spadolini” dell’Università degli Studi di Firenze e membro del Centro Interuniversitario di Ricerca sui Sistemi e Tecnologie per l’Edilizia Sanitaria TESIS.
L’impegno accademico è unito ad una intensa attività di ricerca che si concentra sui temi specifici della progettazione tecnologica su base prestazionale con particolare riferimento all’espressività del componente nella composizione.
Oltre ad occuparsi della progettazione di complesse strutture sanitarie, per la residenza e per il terziario, è Coordinatore Responsabile di concorsi e ricerche sulle strutture pubbliche tra cui si ricordano: Capogruppo del concorso bandito dalla Regione Emilia Romagna sulla sperimentazione di tipologie innovative con riferimento alla NTR (Normativa Tecnica Regionale);
Responsabile del progetto sperimentale CER/Ministero LL.PP. a Livorno e della ricerca “Centri Socio-Sanitari: definizione di un sistema costruttivo di tipo aperto”.
La continua ricerca progettuale si lega con la cultura dei luoghi e del territorio dell’Emilia Romagna dove Andreucci guida la realizzazione di opere, come la pionieristica sede dell’AMGA ed il più recente stabilimento dell’azienda PARESA. Costituisce un impegno costante anche l’innovazione della residenza con la progettazione di numerose ville inserite nel contesto paesaggistico di Cesena dove il rapporto tra costruito e natura diviene dialogo progettuale.
All’attività accademica e professionale si affianca l’esperienza pittorica con una produzione di quadri a pastello, in cui rivive l’atmosfera dei paesaggi della campagna toscana ed emiliana. L’incredibile sensibilità per la trasposizione pittorica di luci e colori dell’ambiente naturale, si ritrova con forza nell’approccio ai temi architettonici: dalle scelte morfologiche, all’inserimento ambientale, ma soprattutto nel trattamento dei materiali e delle loro texture che vengono esaltate dalle giustapposizioni materiche e cromatiche ricorrenti nelle molteplici opere realizzate.